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Supplemento di "Segnalazioni" informazioni su mostre, concerti e realizzazioni espressive d'ogni genere dei collaboratori e dei lettori di "Segnalazioni".
Visualizzazione post con etichetta Pietro Longhi. Mostra tutti i post
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La "Notte della Tosca" a Roma fino al 6 novembre con sconti per Spazi & Segnalazioni!
La notte della Tosca in scena al Teatro Roma fino al 24 aprile.
Una commedia esilarante, la storia di tre infermiere di una casa di cura per lungodegenti che da un giorno all'altro ricevono una lettera di licenziamento. Anna ha il marito in cassa integrazione, Linda è al terzo mese di gravidanza e Ivana vive sola con due figli da mantenere. Annientate dalla notizia cadono nella disperazione e nella rabbia. E qui entra in scena Oscar (degente nella casa di cura) ex sindacalista delle Ferrovie dello Stato, amante di Puccini, che suggerisce alle tre donne come compiere un gesto eclatante che attiri su di loro l'attenzione dei media. Ed è così che la passione di Oscar e la soliderietà delle donne trascinano tutti sulla terrazza di Castel Sant'Angelo...
(PER GRUPPI DI ALMENO 10 PERSONE)
Mar-mer-giov- h.21:00 e sab h. 17:00 € 13,00
Ven-sab. h.21:00 € 16,00
Domenica h. 17:30 € 19,00
PER SINGOLE PRENOTAZIONI CONTATTARE PERSONALMENTE ANNACHIARA MANTOVANI O CHIAMARE IN TEATRO 06-7850626
Al teatro Roma, fino al 5 febbraio, la Settimana della Cultura
LA SETTIMANA DELLA CULTURA al TEATRO ROMA ( Via Umbertide 3, Roma www.ilteatroroma.it ), con spettacoli sia in matinée (ore 10,00) che in serale (ore 19,00).
Verranno rappresentati quattro classici:
- martedì 2 febbraio 2016 - Adelphoe (I fratelli) di Terenzio
- mercoledì 3 febbraio 2016 - Fedra di Seneca
- giovedì 4 febbraio 2016 - Pluto di Aristofane
- venerdì 5 febbraio 2016 - La donna di Samo di Menandro
Il prezzo del biglietto in matinée è € 7,00 per studenti e pubblico normale (insegnanti cortesia € 3,00)
Il prezzo per le serali delle 19:00 è € 10,00 studenti e pubblico normale (insegnanti cortesia € 3,00).
Verranno rappresentati quattro classici:
- martedì 2 febbraio 2016 - Adelphoe (I fratelli) di Terenzio
- mercoledì 3 febbraio 2016 - Fedra di Seneca
- giovedì 4 febbraio 2016 - Pluto di Aristofane
- venerdì 5 febbraio 2016 - La donna di Samo di Menandro
Il prezzo del biglietto in matinée è € 7,00 per studenti e pubblico normale (insegnanti cortesia € 3,00)
Il prezzo per le serali delle 19:00 è € 10,00 studenti e pubblico normale (insegnanti cortesia € 3,00).
Per
info e prenotazioni ci può contattare al n° 067850626 dal lunedì al
sabato dalle ore 10:00 alle ore 15:00 oppure sui cellulari che trova
nelle informazioni di cui al link di seguito.
Ulteriori informazioni QUI.
Il 23 gennaio (e di nuovo il 10 marzo) a Roma: Semmelweis e Feuerbach
La Donna di Samo in matinée al Teatro Italia di Roma il 16 dicembre.
Mercoledì 16 dicembre
h 10.30
TEATRO ITALIA
Via Bari 18
06 44239286
Via Bari 18
06 44239286
Ulteriori informazioni sullo spettacolo QUI.
Guarda l'intera stagione del teatro scuola - matinée al Teatro Italia, QUI.
TEATRO ITALIA SCUOLE
INFO E PRENOTAZIONI
Annachiara Mantovani 380.58.44.086
Alessia Comin 348.78.90.213
INFO E PRENOTAZIONI
Annachiara Mantovani 380.58.44.086
Alessia Comin 348.78.90.213
lunedì - sabato dalle 10.00 alle 20.00
Email teatroitaliascuole[at]libero[dot]it
Email teatroitaliascuole[at]libero[dot]it
Il 4 agosto, Adelphoe di Terenzio al Teatro romano di Ostia Antica
4 agosto 2015
PIETRO LONGHI - FELICE DELLA CORTE
PIETRO LONGHI - FELICE DELLA CORTE
ADELPHOE (I FRATELLI)
di TERENZIO
regia di Silvio Giordani
PER I LETTORI DI SPAZI & SEGNALAZIONI
ECCEZIONALE PROMO:
RIDUZIONE DEL PREZZO DA 23 a 15 €
La carriera drammaturgica di Terenzio, non fu certo facile come quella di Plauto, forse perché nella sua opera non troviamo l’esuberanza, le acrobazie verbali, i giochi di parole del sarsinate. Terenzio, infatti, usa uno stile ed un linguaggio sobrio, naturale, all'insegna della compostezza e della semplicità evitando espressioni popolari e volgari in omaggio forse all’esigenza di equilibrio e di raffinatezza che egli mutuava dal sofisticato circolo scipionico di cui faceva parte. . Nel Teatro “naturalistico” di Terenzio troviamo una suspance nuova. Lo spettatore è coinvolto emotivamente nelle vicende, prova le stesse emozioni dei personaggi e l’autore non consente procedimenti “metateatrali” cioè non vuole che venga mai interrotta l’illusione scenica e al contrario di Plauto che tendeva solo a divertire, cerca di trasmettere un messaggio morale. Nasce, insomma un’attenzione sociale che allora era una vera e propria rivoluzione culturale con dentro un messaggio di HUMANITAS. “…homo sum, humani nihil a me alienum puto…” (sono un uomo e niente di ciò che è umano considero a me estraneo…) Aprirsi agli altri, rinunciare all’egoismo, comprendere i propri limiti ed essere indulgente nei confronti degli errori degli altri: in una parola essere tolleranti e solidali.
Il 29 luglio, La donna di Samo di Menandro al Teatro romano di Ostia Antica
29 luglio 2015
PIETRO LONGHI - PAOLO PERINELLI
LA DONNA DI SAMO
di MENANDRO
regia di Silvio Giordani
LA DONNA DI SAMO
di MENANDRO
regia di Silvio Giordani
Menandro, l'autore più rappresentato della "commedia nuova", considerato dagli antichi greci secondo solo ad Omero, fu per molto tempo poco più di un nome. Alcuni fortunati ritrovamenti di papiri hanno permesso alle sue commedie di riemergere dalle nebbie del tempo. La donna di Samo del titolo è Criside, già etèra e poi compagna di un benestante Demea, mercante di Atene. Attorno alla figura della donna ruotano le vicende di due famiglie in un intreccio di amori, equivoci e inganni che si scioglie nell'immancabile lieto fine. L'opera può essere definita una vera commedia degli equivoci e, nonostante tutti si comportino in assoluta buona fede e manchi la figura del malvagio, la situazione rischia sempre di precipitare. La figura femminile di Criside spicca per la sua sensibilità e modernità. La donna accetta accuse ingiuste e anche di essere cacciata di casa senza ribellarsi, solo per solidarietà femminile. Anche, Demea, il protagonista maschile ha una sua originalità. E' la trasformazione menandrea di un classico personaggio comico del passato: l'uomo maturo innamorato di una giovane, che da comico, nella scrittura elegante di Menandro, si trasforma in controverso personaggio dai mille risvolti psicologici che lotta con se stesso ma non può impedirsi di essere roso dalla gelosia.
IL TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA: Medea, il 9 luglio, con Barbara De Rossi
9 luglio 2015
BARBARA DE ROSSI
MEDEA di J. ANOUILH
regia
di
Francesco Branchetti
La “Medea” di Jean Anouilh si apre con Medea e la nutriceprofughe nei pressi di Corinto dove la maga era giunta con il suo amato Giasone, dopo avere viaggiato insieme per dieci anni colmi di passione, eccessi e assassinii. Qui le due donne sentono grida e suoni di festa che arrivano da lontano e Medea scopre che stanno festeggiando Giasone, che l’indomani sposerà Creusa la figlia di Creonte, il re di Corinto. Questa è la molla che scatena in Medea un incontenibile odio e desiderio di vendetta verso l’uomo che le è stato complice fino ad allora in tutto, nel bene e nel male e compagno, in una passione che in lei non conosce limiti. Medea folle di odio e di amore, sola, rifiutata dalla società, dapprima è disperata e combattuta sul da farsi ma quando incontra Giasone che accusa solo lei di tutto l’orrore che hanno commesso insieme,ricordando al contempo, con pietà e nostalgia, il sentimento passato, a questo punto, inferocita dalle parole dell’amato, mette in atto la sua terribile vendetta.
Su Facebook: QUI.
La donna di Samo il 28 maggio a "Ostia Antica ragazzi 2015".
La donna di Samo
regia Silvio Giordani
regia Silvio Giordani
28 MAGGIO 2015
ore 10,30
(Scuola Secondaria di I° e II° grado)
prezzo del biglietto per i ragazzi € 7,00
(Scuola Secondaria di I° e II° grado)
prezzo del biglietto per i ragazzi € 7,00
PIETRO LONGHI
e con
Paolo Perinelli, Annachiara Mantovani, Danilo Celli,
Pierre Bresolin, Guido Goitre, Olimpia Alvino
Paolo Perinelli, Annachiara Mantovani, Danilo Celli,
Pierre Bresolin, Guido Goitre, Olimpia Alvino
Menandro, l'autore più
rappresentato della "commedia nuova",
considerato dagli antichi greci secondo solo ad Omero, fu per molto tempo poco
più di un nome. Alcuni fortunati ritrovamenti di papiri hanno permesso alle sue
commedie di riemergere dalle nebbie del tempo. Molte commedie sono incomplete,
ma altre hanno permesso di tratteggiare una chiara immagine della straordinaria
capacità del loro autore. La donna di
Samo del titolo è Criside, già etèra e poi compagna di un benestante Demea,
mercante di Atene.
Attorno alla figura della donna ruotano le
vicende di due famiglie in un intreccio di amori, equivoci e inganni che si
scioglie nell'immancabile lieto fine. Menandro è abilissimo nel descrivere le
tensioni, la fragilità, le astuzie della "nuova società"
ateniese verso la fine del IV° secolo a.C. L'opera può essere definita una vera
commedia degli equivoci e, nonostante tutti si comportino in assoluta buona
fede e manchi la figura del malvagio, la situazione rischia sempre di
precipitare. La figura femminile di Criside spicca per la sua sensibilità
e modernità. La donna accetta accuse ingiuste e anche di essere cacciata di
casa senza ribellarsi, solo per solidarietà femminile. Anche Demea, il
protagonista maschile ha una sua originalità. E' la trasformazione menandrea di
un classico personaggio comico del passato: l'uomo maturo innamorato di una
giovane che da comico, nella scrittura elegante di Menandro, si trasforma in controverso
personaggio dai mille risvolti psicologici che lotta con se stesso ma non può
impedirsi di essere roso dalla gelosia.
Menandro non genera mai momenti di pura
ilarità, ma grazie ad un senso del comico molto sottile fa sorridere molto di pregi e difetti dei vari individui che compongono la sua
intrigante umanità. Non ci sono più i grandi temi del passato, le grandi
passioni, i grandi obiettivi. La Grecia di Menandro guarda dentro di se in una
introspezione quasi attonita e la famiglia, o meglio il microcosmo familiare
diviene il punto focale dell'indagine poetica.
Il comunicato di "OSTIA ANTICA RAGAZZI 2015" è QUI.
La locandina è QUI.
Programma e contatti sono QUI.
Il 6 maggio, Adelphoe a Ostia Antica Ragazzi.
Adelphoe
di
Publio Terenzio Afro
regia Silvio Giordani
di
Publio Terenzio Afro
regia Silvio Giordani
6 e 27 maggio ore 10,30
(Scuola Secondaria di I° e II° grado)
prezzo del biglietto per i ragazzi € 7,00
(Scuola Secondaria di I° e II° grado)
prezzo del biglietto per i ragazzi € 7,00
PIETRO LONGHI
e con
Paolo Perinelli, Annachiara Mantovani, Danilo Celli,
Pierre Bresolin, Guido Goitre, Olimpia Alvino
Paolo Perinelli, Annachiara Mantovani, Danilo Celli,
Pierre Bresolin, Guido Goitre, Olimpia Alvino
Il comunicato di "OSTIA ANTICA RAGAZZI 2015" è QUI.
La locandina è QUI.
Programma e contatti sono QUI.
Fino al 9 novembre, in scena a Roma "Il mio secolo non mi fa paura - Johanna e Ludwig", di Fulvio Iannaco.
Un'intervista ad Annachiara Mantovani è leggibile cliccando: QUI.
NUOVO: una bella recensione è stata pubblicata QUI.
NUOVO: una bella recensione è stata pubblicata QUI.
Il 19 luglio al Teatro romano di Ostia Antica: Adelphoe.
Stagione estiva
del
Teatro romano di Ostia Antica
sabato 19 luglio 2014 ore 21,00
del
Teatro romano di Ostia Antica
sabato 19 luglio 2014 ore 21,00
ADELPHOE
(I FRATELLI)
di
Publio Terenzio Afro
Publio Terenzio Afro
regia di
Silvio Giordani
Silvio Giordani
con
Pietro Longhi
Felice della Corte
Pietro Longhi
Felice della Corte
Pierre Bresolin
Ariele Vincenti
Danilo Celli
Filippo Valastro
Annachiara Mantovani
Guido Goitre
Olimpia Alvino
Leggi anche il comunicato: QUI.
Ariele Vincenti
Danilo Celli
Filippo Valastro
Annachiara Mantovani
Guido Goitre
Olimpia Alvino
Leggi anche il comunicato: QUI.
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