Visualizzazione post con etichetta Centrale Preneste Teatro. Mostra tutti i post
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(fai clic sull'immagine sopra)


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Nel 1928, Virginia Woolf viene invitata all’universitร  di Cambridge per tenere due conferenze sul tema “Le donne e il romanzo”. La scrittrice all’inizio sembra in difficoltร  nell’affrontare la tematica proposta, si sente incapace di trarre conclusioni significative. Ma attraverso un’analisi profonda della societร , che tocca la filosofia, la poesia e la storia della letteratura, pone una questione per lei fondamentale che, molto schematicamente, puรฒ essere riassunta cosรฌ: una donna se vuole scrivere e vivere della sua scrittura deve avere danaro e una stanza tutta per sรฉ.
Abbiamo accolto gli interrogativi e le riflessioni di Virginia Woolf, soprattutto quelle raccolte nel saggio che trascrive le due conferenze sopra citate Una stanza tutta per sรฉ, constatando che l’analisi che la scrittrice inglese conduce sui meccanismi nefasti del potere e sulla condizione economica e culturale delle donne del suo tempo mostra ancora tante e troppe similitudini con quella attuale.
In proscenio intravediamo uno schieramento di piccole creature in mignatura. Sono delle bambole, cucite in stoffa, che ritraggono delle letterate, poetesse, filosofe , romanziere che appartengono a diverse epoche storiche. Questi piccoli manufatti sono stati cuciti da una donna che in scena, una stanza con oggetti comuni, inizia a parlare con loro.
A fare da contrappunto a questo dialogare solitario , dove emergono frammenti sparsi dalle opere e dal pensiero di alcune delle autrici ritratte come Lucia Berlin, Alda Merini, Katherine Mansfield, la figura di un uomo, minuscolo, simile anch’esso ad una fantoccio, che sprona la donna a riprendere il filo dei suoi deliri letterari e ha concentrarsi su il famoso saggio Una stanza tutta per sรฉ.
In un’atmosfera onirica nella stanza compaiono molte figure: l’uomo fantoccio che vive in un tempo dettato dalla disperazione della perdita della moglie e decide di assistere alla lenta agonia di una mosca gettandole addosso gocce del suo Whisky… Judith Shakespeare, sorella sfortunata di William, alla quale รจ stato soffocato il talento artistico… una donna uccisa dal marito, che verbalizza le sue angosce profonde… due Rockstar che cantano il loro desiderio di trovare la strada per potersi esprimere, urlando pericoli e trappole generati dal Potere, da cui un artista deve sapersi proteggere difendendo la sua libertร  di pensiero .
“Per un artista รจ fatale pensare al proprio sesso… qualunque cosa creata sotto la spinta di quella parzialitร  รจ condannata a morire. Ci deve essere qualche collaborazione nella mente, fra la donna e l’uomo, prima che possa compiersi l’atto della creazione. Ci deve essere un matrimonio dei contrari. La mente intera deve mostrarsi nuda e aperta… una mente androgina”


L'evento su Facebook QUI e sul sito del Comune di Roma QUI

"Era meglio Cassius Clay", di Rita Frongia, apre la rassegna di Puro Teatro a Roma l'8 e il 9 novembre.


 

Martedรฌ 8 e mercoledi 9 novembre h. 21.15, al Centrale Preneste Teatro di Roma, per Puro Teatro Rassegna 2022, andrร  in scena Era meglio Cassius Clay di Rita Frongia.

La corrosiva, umoristica, spietata vena drammaturgica di Rita Frongia infilzata da tre attori affamati di vuoto: Angela Antonini, Gianluca Balducci e Stefano Vercelli.

L'ingresso รจ libero, dunque รจ consigliabile la prenotazione qui: 

๐Ÿ‘‰๐Ÿผ rassegnapuroteatro@gmail.com

Il 28 dicembre a Roma Puro Teatro rassegna con Esercizi di vita all'aria aperta e "AXOLOTL giovani per sempre"

 



Si conclude anche la seconda annualitร  del progetto Puro Teatro Rassegna Il 28 dicembre, a partire dalle 18:30, al Centrale Preneste Teatro andranno in scena due spettacoli:
- "Esercizi di vita all’aria aperta": a cura di Isadora Angelini, Andrea Fazzini, Teatro Patalรฒ e let’s Revolution con la partecipazione di Cactus formazione teatrale giovanile.
A seguire:
- "AXOLOTL_giovani per sempre": a cura di Cactus formazione teatrale giovanile con la regia di Angela Antonini e la partecipazione di Let’s Revolution.
Maggiori info sulla pagina di Puro Teatro Rassegna
e qui

"Puro teatro " a Roma il 16 e 17 dicembre con "Gin Gin. Di cosa si parla quando si parla" con Antonini, Bracalente e Ginobrigida

 

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di Rita Frongia
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drammaturgia e regia Rita Frongia
con Angela Antonini e Meri Bracalente Lola Ginobrigida
co-produzione Compagnia 47 MCP/ Drama Teatro
con il sostegno di Regione Toscana/ Armunia/ Teatro Due Mondi
Il magistrale pas de deux di RITA FRONGIA
di @michelepascarellateatro

Piccoli pieni in mezzo a un grande vuoto, direbbe Beckett: delle archetipiche Figure del Maestro irlandese Antonini e Bracalente tramandano la sospensione, l’attesa, la sconsolata vitalitร . Millimetriche variazioni di ritmo, direzione nello spazio e tono muscolare rendono affatto mobile e vivissimo un dialogo costituito di linguaggio ordinario, intriso di luoghi comuni e malevolenze, esilaranti nonsense e uno sguardo attonito sul male che tutto circonda.
(...)
Le attrici, con solida sapienza, danno voce e corpo (quanta possente fisicitร  puรฒ esserci, in due persone sedute a un tavolino!) a un «canovaccio accurato» composto da parti fisse e mobili, secondo un’idea antica di arte che pone al centro l’attenzione viva al mondo: quello strambo della scena e quello, forse ancor piรน bizzarro, che ne sta al di lร . La lingua si intride di cadenze regionali per entrambe le Figure, la cui forza attoriale pare risiedere nella sensibile complementarietร  degli opposti, a creare un unico organismo scenico minimale e sovrabbondante, stilizzato e barocco, immobile e concitato. Gin Gin รจ un pas de deux di corpi-voce in profondo ascolto ritmico reciproco. (...)
Sintetizzare il reale mediante l’antica arte del teatro con lieve, impeccabile sapienza. Chapeau."
Il progetto, promosso da Culture Roma , รจ vincitore dell'Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attivitร  Culturali ed รจ realizzato in collaborazione con SIAE”
Culture Roma

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๐Ÿ“ฉ rassegnapuroteatro@gmail.com
☎️ 340 4666795 - anche whatsapp
INGRESSO GRATUITO

"Il vagabondo delle stelle" a Roma il 17 novembre

 



In anteprima nazionale una ricerca intorno al mondo avventuroso narrato da Jack London e portato in scena dalla magnetica e poliedrica maestria scenica di Francesco Pennacchia.

Teatro Centrale Preneste
Via Alberto da Giussano, 58
(zona Pigneto)
Roma
Per prenotazioni e info:
rassegnapuroteatro@gmail.com
Tel: 340 4666795

Su Facebook: QUI

Il 45 giri di Astorritintinelli a Roma il 3 novembre con Puro Teatro

 

Lato A - IMMAGINAZIONE AL POTERE
Un uomo e una donna in uno spazio vuoto cercano di reinnescare il motore dell’immaginazione su un copione giร  scritto.
La raccolta dei sogni condotta negli ultimi anni col nostro pulmino in giro per strade, piazze e mercati ha evidenziato la mancanza di sogni nelle persone o comunque la difficoltร  di rilanciare un nuovo immaginario.
La ragione e il linguaggio non sono piรน in grado di trascendere la realtร  e di opporre un "grande rifiuto" al modello vigente, per questo l’umanitร  deve appellarsi all’ immaginazione.
Lato B - FOLLรฌAR
Il destino dell'arte รจ ancora quello di cambiare la vita ?
Non dovrebbe far rimpiangere una bellezza perduta da poterla poi rivendicare nella vita di tutti i giorni?
Questi interrogativi sono stati il nostro punto di partenza per una riflessione sull’arte della scena in cui due attori di beckettiana memoria si confrontano sul fallimento dell’Arte e sulla sua inutilitร  rispetto alle vicende del mondo.
Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti, ma nel rispetto delle norme vigenti anticovรฌd, dunque si consiglia la prenotazione 
PRENOTAZIONI E INFO:
rassegnapuroteatro@gmail.com o via telefono al numero 340 4666795.
Il progetto, promosso da Roma Culture, รจ vincitore dell'Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma


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