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Al teatro Roma, fino al 5 febbraio, la Settimana della Cultura


LA SETTIMANA DELLA CULTURA al TEATRO ROMA ( Via Umbertide 3, Roma www.ilteatroroma.it ), con spettacoli sia in matinée (ore 10,00) che in serale (ore 19,00).

Verranno rappresentati quattro classici:

- martedì 2 febbraio 2016 
- Adelphoe (I fratelli) di Terenzio
- mercoledì 3 febbraio 2016 - Fedra di Seneca
- giovedì 4 febbraio 2016
 - Pluto
 di Aristofane
- venerdì 5 febbraio 2016 - La donna di Samo di Menandro


Il prezzo del biglietto in matinée è € 7,00 per studenti e pubblico normale (insegnanti cortesia € 3,00)
Il prezzo per le serali delle 19:00 è € 10,00 studenti e pubblico normale (insegnanti cortesia € 3,00).
Per info e prenotazioni ci può contattare al n° 067850626 dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 15:00 oppure sui cellulari che trova nelle informazioni di cui al link di seguito. 

Ulteriori informazioni QUI.

La Donna di Samo in matinée al Teatro Italia di Roma il 16 dicembre.


Mercoledì 16 dicembre
h 10.30 

TEATRO ITALIA
Via Bari 18
06 44239286


Ulteriori informazioni sullo spettacolo QUI.

Guarda l'intera stagione del teatro scuola - matinée al Teatro Italia, QUI

TEATRO ITALIA SCUOLE
INFO E PRENOTAZIONI
Annachiara Mantovani 380.58.44.086
Alessia Comin 348.78.90.213  
lunedì - sabato dalle 10.00 alle 20.00
Email teatroitaliascuole[at]libero[dot]it 

Il 29 luglio, La donna di Samo di Menandro al Teatro romano di Ostia Antica


29 luglio 2015
PIETRO LONGHI - PAOLO PERINELLI
 

L
A DONNA DI SAMO 
di MENANDRO

regia di Silvio Giordani

 
PER I LETTORI DI SPAZI & SEGNALAZIONI ECCEZIONALE PROMO: 
RIDUZIONE DEL PREZZO DA 23 a 15 €
 

Menandro, l'autore più rappresentato della "commedia nuova", considerato dagli antichi greci secondo solo ad Omero, fu per molto tempo poco più di un nome. Alcuni fortunati ritrovamenti di papiri hanno permesso alle sue commedie di riemergere dalle nebbie del tempo. La donna di Samo del titolo è Criside, già etèra e poi compagna di un benestante Demea, mercante di Atene. Attorno alla figura della donna ruotano le vicende di due famiglie in un intreccio di amori, equivoci e inganni che si scioglie nell'immancabile lieto fine. L'opera può essere definita una vera commedia degli equivoci e, nonostante tutti si comportino in assoluta buona fede e manchi la figura del malvagio, la situazione rischia sempre di precipitare. La figura femminile di Criside spicca per la sua sensibilità e modernità. La donna accetta accuse ingiuste e anche di essere cacciata di casa senza ribellarsi, solo per solidarietà femminile. Anche, Demea, il protagonista maschile ha una sua originalità. E' la trasformazione menandrea di un classico personaggio comico del passato: l'uomo maturo innamorato di una giovane, che da comico, nella scrittura elegante di Menandro, si trasforma in controverso personaggio dai mille risvolti psicologici che lotta con se stesso ma non può impedirsi di essere roso dalla gelosia.


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IL TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA: Medea, il 9 luglio, con Barbara De Rossi


9 luglio 2015

BARBARA DE ROSSI

MEDEA di J. ANOUILH

regia 
di 
Francesco Branchetti


La “Medea”  di Jean Anouilh si apre  con Medea e la  nutriceprofughe  nei pressi  di Corinto dove la maga era giunta con il suo amato Giasone, dopo avere viaggiato insieme per dieci anni colmi di passione, eccessi e assassinii. Qui le due donne sentono grida e suoni di festa che arrivano da lontano e Medea scopre che stanno festeggiando   Giasone, che l’indomani sposerà Creusa la figlia di Creonte, il re di Corinto. Questa è la molla che scatena in Medea  un incontenibile odio e desiderio di vendetta verso l’uomo che  le  è stato complice fino ad allora  in tutto, nel  bene e nel male e compagno, in una passione che  in lei non conosce limiti. Medea folle  di odio e di amore, sola, rifiutata dalla società, dapprima è disperata e combattuta sul da farsi ma quando incontra Giasone  che accusa solo lei  di tutto l’orrore che hanno commesso insieme,ricordando  al contempo, con pietà e nostalgia, il sentimento passato, a questo punto,  inferocita dalle parole dell’amato,  mette in atto la sua  terribile vendetta.



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La donna di Samo il 28 maggio a "Ostia Antica ragazzi 2015".



La donna di Samo
regia Silvio Giordani
Centro Teatrale Artigiano


28 MAGGIO 2015
ore 10,30

(Scuola Secondaria di I° e II° grado)
prezzo del biglietto per i ragazzi € 7,00
PIETRO LONGHI
e con 
Paolo Perinelli, Annachiara Mantovani, Danilo Celli,  
Pierre Bresolin, Guido Goitre, Olimpia Alvino


  

Menandro, l'autore più rappresentato della "commedia nuova", considerato dagli antichi greci secondo solo ad Omero, fu per molto tempo poco più di un nome. Alcuni fortunati ritrovamenti di papiri hanno permesso alle sue commedie di riemergere dalle nebbie del tempo. Molte commedie sono incomplete, ma altre hanno permesso di tratteggiare una chiara immagine della straordinaria capacità del loro autore. La donna di Samo del titolo è Criside, già etèra e poi compagna di un benestante Demea, mercante di Atene.        

Attorno alla figura della donna ruotano le vicende di due famiglie in un intreccio di amori, equivoci e inganni che si scioglie nell'immancabile lieto fine. Menandro è abilissimo nel descrivere le tensioni, la fragilità, le astuzie della "nuova società" ateniese verso la fine del IV° secolo a.C. L'opera può essere definita una vera commedia degli equivoci e, nonostante tutti si comportino in assoluta buona fede e manchi la figura del malvagio, la situazione rischia sempre di precipitare. La figura femminile di Criside spicca per la sua sensibilità e modernità. La donna accetta accuse ingiuste e anche di essere cacciata di casa senza ribellarsi, solo per solidarietà femminile. Anche Demea, il protagonista maschile ha una sua originalità. E' la trasformazione menandrea di un classico personaggio comico del passato: l'uomo maturo innamorato di una giovane che da comico, nella scrittura elegante di Menandro, si trasforma in controverso personaggio dai mille risvolti psicologici che lotta con se stesso ma non può impedirsi di essere roso dalla  gelosia.

Menandro non genera mai momenti di pura ilarità, ma grazie ad un senso del comico molto sottile fa sorridere molto di pregi e difetti dei vari individui che compongono la sua intrigante umanità. Non ci sono più i grandi temi del passato, le grandi passioni, i grandi obiettivi. La Grecia di Menandro guarda dentro di se in una introspezione quasi attonita e la famiglia, o meglio il microcosmo familiare diviene il punto focale dell'indagine poetica. 

Il comunicato di "OSTIA ANTICA RAGAZZI 2015" è QUI.
 La locandina è QUI
Programma e contatti sono QUI.

Il 6 maggio, Adelphoe a Ostia Antica Ragazzi.



Adelphoe

di
Publio Terenzio Afro 


regia Silvio Giordani
Centro Teatrale Artigiano


6 e 27 maggio ore 10,30

(Scuola Secondaria di I° e II° grado)
prezzo del biglietto per i ragazzi € 7,00


PIETRO LONGHI
e con 
Paolo Perinelli, Annachiara Mantovani, Danilo Celli,  
Pierre Bresolin, Guido Goitre, Olimpia Alvino

  


Il comunicato di "OSTIA ANTICA RAGAZZI 2015" è QUI.
 La locandina è QUI
Programma e contatti sono QUI.