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È uscito "Ale", il nuovo album di Giordano

 


Le chitarre di “Ale” sono state registrate in meno di quattro ore ai Syed Studios di Latina, in un periodo di intensa attività musicale. Le prime in assoluto sono state quelle di “Cris”, “Cris again” e “Jazz”, ispirate a una persona che ha lasciato un segno indelebile nella vita di Giordano, che ha provato a rendere in musica i propri sentimenti. L’ultimo pezzo ad essere registrato (il primo in scaletta) è Ale decisamente rock, ed è arrivato nel momento in cui il chitarrista stava dialogando col padre, a contatto con tutte le cose belle rimaste di lui, indelebili da lì all’eternità. È un pezzo per niente tetro per niente lugubre, ma ironico e divertente, fresco come la persona che lo ha ispirato, un figlio di buona donna. Rispetto a “Cris” la sfida è stata di amare la bellezza di una persona senza invaderne la vita privata, di innamorarsi dei suoi comportamenti e dei suoi momenti più belli. Le chitarre sono volutamente pulite e durante l’esecuzione si cerca il fraseggio per dire che è ancora tutto possibile, e che si può continuare vivere senza paura di farsi male.

“Ale” è dedicato ad Alessandro Giordano, scomparso nell’estate del 2020, esempio per tantissimi giovani per la sua coerenza, caparbietà, ostinazione, pulizia e per non essersi mai piegato di fronte a niente e nessuno. 

GIORDANO - Dopo le prime influenze familiari che gli hanno fatto conoscere il rock anni, Rocco Giordano si è formato musicalmente a Piazza Quadrata, Latina, con il nome di battaglia di “Metallino”. A metà degli anni ‘80 l’heavy metal era nel suo massimo splendore e in piazza si poteva ascoltare musica dalle auto, bevendo birra sdraiati sul prato. Le chitarre classiche erano alla portata di tutti e ci si muoveva sempre uniti, in giro per l’Europa a vedere concerti. Chitarrista virtuoso, a vent’anni ha inciso il suo primo EP ed è stato tecnico backliner di artisti come Tozzi, Ruggeri, Cocciante e Pausini. Nel corso degli anni ha pubblicato l’album “Virgole”, il singolo “Thursday” e, infine, “Lockdown”: album scritto e registrato durante l’emergenza sanitaria del marzo 2020 a cui è seguito un tour virtuale, cominciato a gennaio 2021 e durato più di due mesi.


La pagina personale di Giordano su Facebook è QUI


Un crowdfunding per la produzione del nuovo album di Rocco Giordano


Il nuovo CD di Rocco Giordano

La musica è un diritto, è libera, è per tutti: mi chiamo Rocco, sono un cantautore e amo la musica da sempre. Dopo quattro anni di lavoro sono arrivate queste 12 canzoni, incluso un pezzo composto 25 anni fa, che vorrei poter pubblicare e far ascoltare. Da quella prima traccia, nella mia vita sono successe moltissime cose e, oggi, sono qui per lanciare questo crowdfunding che non ha finalità di guadagno, bensì l’intento di far ascoltare il più possibile queste canzoni... continua a leggere cliccando il progetto qui di seguito.

"Migranti e migratori", fino al 24 novembre a Roma l'installazione di Marina Baciocchi



“Migranti e migratori" è l'installazione dell'artista Marina Baciocchi.
"Forme sospese nello spazio, come uccelli verso nuove terre, in cerca di libertà"
La mostra  personale vede esposte gli ultimi lavori eseguiti dall'artista.
L'esposizione è allestita dal 22 al 24 novembre, presso la Casa della Cultura di Villa De Sanctis a Roma.
Vernissage il 22 novembre alle 18.00
Live music Rocco Giordano