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"Identity and Freedom! Woman, I love you... " - Lucia Ianniello Quartet l'8 marzo a Roma


Lucia Ianniello Quartet 




Mercoledì 8 marzo ore 21.30
28DiVino Jazz Club
Via Mirandola, 21 (Staz. Tuscolana) 00182 Roma
Prenotazioni Tel 340 8249 718 - www.28divino.com


"Identity and Freedom! Woman, I love you... "
Per la "Giornata Internazionale della Donna", in collaborazione con Il "GS Flames Gold - IAPS Associazione no Profit", l'etichetta discografica "AlfaMusic" e la "Nazionale Italiana Jazzisti", il Jazz club romano "28Divino Jazz" presenta, nell' ambito dellla rassegna del mese di marzo "Pinky High Jazz" , il concerto "Identity & Freedom ! Woman I Love You.." del  Lucia Ianniello Quartet.
Una serata magica dove la musica costruisce sofisticate architetture intrecciando brani originali e improvvisazione collettiva a brani di donne compositrici, autrici come Carla Bley, Maria Schneider, Meredith Monk, Consuelo Velasquez, Rita Marcotulli, Ada Montellanico, Lucia Ianniello, Barbara Strozzi. Un regalo di melodie contrappuntistiche delicate, eleganti e coraggiose per l'ascoltatore curioso

"The Other Side", a Roma il 12 novembre il Lucia Ianniello Quartet.


Il programma della serata è dedicato a brani di grandi compositrici della storia della musica jazz; autrici come Carla Bley, Maria Schneider, Meredith Monk, Consuelo Velasquez, senza trascurare compositrici europee come Amina Figarova o le italiane Rita Marcotulli, Ada Montellanico, Lucia Ianniello e Diana Torti. Un omaggio particolare infine alla compositrice e virtuosa cantante Barbara Strozzi, esponente di rilievo della musica barocca.

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Per ascolti e recensioni del CD "Maintenant" di Lucia ianniello, il recente lavoro discografico pubblicato dalla etichetta inglese Slam Productions, cliccare QUI.

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“Periodicamente il jazz italiano riserva belle e sostanziose sorprese al femminile. Ad esempio l’eccellente trombettista e flicornista Lucia Ianniello, campana di nascita, romana d’adozione, che sigla con Maintenant un eccellente esordio. Tessiture modali, momenti di improvvisazione pensosa e rarefatta (…) Non c’è batteria, e ne risalta l’aspetto cameristico del tutto.” G. Festinese – Alias (il manifesto) 23 gennaio 2016

“Nell’esordio da bandleader della trombettista Lucia Ianniello si fa largo un’idea espressiva di taglio impressionista, solcata da un lirismo onirico, rarefatto e a tratti teso. Prendono forma così, tra scorci modali, parentesi free form e un utilizzo “paesaggistico” dell’elettronica, pagine suggestive quali la title-track o Desert Fairy Princess, dove, sul piano improvvisativo, il dialogo empatico fra l’artista campana e i suoi tre partner (…) si apre alla ricerca.” A.Di Vita – JAZZIT, marzo/aprile 2016

“(…) Lucia has an innate sense of timing on her horn, and is chock-full of the kind of talent/style that players like Miles evoked in their musical imagery.(…)” Rotcod Zzaj – Improvijazzation Nation (160 Review 2016)

“(…) Vanno sottolineate le sofisticate architetture che sovrintendono i brani (…) le scelte di campo sempre attente, precipue, la capacità di saldare, ma al tempo stesso differenziare, timbricamente e nelle dinamiche, le voci in gioco.” A. Bazzurro – Musica Jazz, febbraio 2016

“La tromba e il flicorno di Lucia Ianniello indagano spazi ampi. Il suo primo disco da leader, ricco di melodie e colori non banali, è concepito con garbo. Sospensioni e riflessioni non vacue inducono a un allontanamento piuttosto deciso dai canoni jazzistici tradizionali. In tal senso si avvertono passaggi affini a Jon Hassell, grazie anche all’uso abbondante dell’elettronica.” P. Poggio – BLOW UP – Musica e altri Effetti Collaterali, febbraio 2016

“(…) The enchanting sound of Ms. Ianniello’s trumpets or flugelhorn permeate this entire effort and show she is a force to be reckoned with. Like the late, great Kenny Wheeler she shows great promise for a long career to come.” Bruce Lee Gallanter DMG of New York (09 ottobre 2015)

Paolo Tombolesi Trio, a Roma, il 26 febbraio.


SOUNDS GOOD!!!
Un piano trio dal sound moderno e composizioni di Paolo Tombolesi con ampi spazi di invenzione estemporaneaa che emergono automaticamente ,e dove a risaltare, naturalmente, sono soprattutto le capacita' di interplay di questi 3 fantastici musicisti. Paolo Tombolesi non ha bisogno di presentazioni; nel corso di un'attività ormai più che trentennale si è contraddistinto come uno dei musicisti italiani di punta, con un'intensa attività come solista, leader , compositore e arrangiatore. La ritmica è ampiamente collaudata. Stefano Cantarano e Alessandro Marzi infatti,, si sono da tempo messi in luce come due fra i più solidi accompagnatori della capitale, avendo offerto il proprio supporto anche a musicisti di fama internazionale. Un trio da non perdere.
 

Tutte le info sulla pagina FB: QUI.

Il 9 maggio al 28 Divino Jazz, a Roma: Maintenant.



Il quartetto si esibisce al 28DiVino dopo un periodo di silenzio, un silenzio necessario per elaborare la scomparsa di Giuseppe La Spina, chitarrista del gruppo. L’incontro con Giuseppe risale a molti anni fa, eravamo legati da un sottile filo rosso di affetto, fine e indistruttibile... la musica è arrivata dopo, quando l’umanità si era espressa.
L’estate scorsa ho lanciato un grido, maintenant! Paolo, Diana e Giuseppe mi hanno risposto con amore ed entusiasmo.
Era sorta l’esigenza di fermarsi e suonare musica contributiva e non competitiva; convivere per capirsi, raccontarsi, donarsi, ascoltarsi e poi bere, mangiare, ridere... registrare.
Il disco sarà pubblicato a breve, conterrà un brano di Giuseppe non previsto, ma la vita non è prevedibile.

Il quartetto si esibisce con Riccardo Di Fiandra al basso, con sonorità nuove, con amore.
Nel repertorio di questa serata composizioni originali, alcuni brani della Los Angeles afro-americana degli anni ’70 e qualche anteprima del CD.

Lucia Ianniello


Su Facebook: qui.

Il 20 giugno a Roma FOUR for "twenty-eight".


Venerdi 20 Giugno ore 22.00 

FOUR for "Twenty-eight" 


Lucia Ianniello, tromba 
Diana Torti, voce 
Giuseppe La Spina, chitarra 
Paolo Tombolesi, piano 




Suoni e andamento eleganti per il Quartetto che il 28divino ospiterà venerdì 20 giugno. Se c'è una caratteristica che contraddistingue i musicisti non è proprio l'approccio muscolare o competitivo ma l'incedere un po' visionario alla ricerca di timbriche ed effetti sonori: sperimentazione e improvvisazione collettiva. Quattro identità che si intrecciano continuamente alla ricerca di un'espressione comune, democratica, contributiva. Un'estetica un po' aliena alla cultura dominante nella quale spesso si esaspera il "mors tua, vita mea". 


28Divino Jazz - via Mirandola, 21 ROMA MIA
all info www.28divino.com - tel 3408249718 
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soci: 10 Eur musica & drink incluso (tess. Eur 3.00).