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"Ritratto di uno stalker" a Roma, 19 maggio 2018, Biblioteca Valle Aurelia






**RIPRESA ESTEMPORANEA con iPad**

Presentazione del romanzo "Ritratto di uno stalker" di Cinzia Piccoli edizioni L'Asino d'Oro, alla Biblioteca Valle Aurelia di Roma il 19 maggio 2018. Con l'autrice sono presenti Francesco Troccoli e Ketty Di Porto. Introduzione di Orietta Possanza e Paolo Barrella, delle Biblioteche di Roma.

"Un cuore per capire: omaggio a Herbert Pagani" in scena a Milano il 17 febbraio


Un percorso che tra cabaret e cultura, interrogativi politici ed esistenziali , amore per la vita e la musica, fa riscoprire un grande artista e un grande uomo: Herbert Pagani. Con una passione estrema per la vita, per la ricerca espressiva e umana, le parole di Pagani, regalano uno sguardo poetico, arguto e lungimirante sugli uomini e sulla realtà.
HERBERT PAGANI. Nato a Tripoli nel 1944, Pagani visse tra la Francia e l’Italia, diventando noto in entrambi i luoghi come cantautore. Fu in realtà un artista poliedrico che sperimentò stili e forme diverse passando dalla prosa alla poesia scritta e cantata, dall’animazione radiofonica alla scenografia teatrale, alle tecniche video e alle creazioni pubblicitarie, dalla pittura alla scultura senza mai esimersi dallo schierarsi politicamente.
Traduttore e interprete di chansons francesi, soprattutto di Brel, oltre che di Marcel Mououdij e Barbara. In Francia ebbe un notevole successo con l'opera multimediale Megalopolis, presentata a Parigi nel '75, poi ospitata al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Noto anche in radio per il suo lavoro innovativo, inventò e propose su Radio Montecarlo una figura di disc-jockey e intrattenitore sagace in grado di rivaleggiare con il successo della coppia Arbore-Boncompagni.
Amico di Tenco collaborò con diversi autori tra cui Dalida, Francoise Hardy, Salvatore Adamo, nonché Marco Ferrandini con cui scrisse il testo della canzone "Teorema" e di molti altri brani.


Un cuore per capire. Omaggio a Herbert Pagani, fino al 26 gennaio a Roma




Un percorso che tra cabaret e cultura, interrogativi politici ed esistenziali , amore per la vita e la musica, fa riscoprire un grande artista e un grande uomo: Herbert Pagani. Con una passione estrema per la vita, per la ricerca espressiva e umana, le parole di Pagani, regalano uno sguardo poetico, arguto e lungimirante sugli uomini e sulla realtà.

Ideato da Ketty Di Porto con la collaborazione di Paola Traverso 
Regia Ketty Di Porto
Con 
Ketty Di Porto (attrice)
Vincenzo De Michele (attore e cantante)
Luca Sgamas (chitarrista e compositore)
Riccardo Viscardi (violoncellista)


PER INFO E PRENOTAZIONI 06 2010579 o 3477610564

HERBERT PAGANI. Nato a Tripoli nel 1944, Pagani visse tra la Francia e l’Italia, diventando noto in entrambi i luoghi come cantautore. Fu in realtà un artista poliedrico che sperimentò stili e forme diverse passando dalla prosa alla poesia scritta e cantata, dall’animazione radiofonica alla scenografia teatrale, alle tecniche video e alle creazioni pubblicitarie, dalla pittura alla scultura senza mai esimersi dallo schierarsi politicamente.
Traduttore e interprete di chansons francesi, soprattutto di Brel, oltre che di Marcel Mououdij e Barbara. In Francia ebbe un notevole successo con l'opera multimediale Megalopolis, presentata a Parigi nel '75, poi ospitata al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Noto anche in radio per il suo lavoro innovativo, inventò e propose su Radio Montecarlo una figura di disc-jockey e intrattenitore sagace in grado di rivaleggiare con il successo della coppia Arbore-Boncompagni.
Amico di Tenco collaborò con diversi autori tra cui Dalida, Francoise Hardy, Salvatore Adamo, nonché Marco Ferrandini con cui scrisse il testo della canzone "Teorema" e di molti altri brani.


Un cuore per capire - Omaggio a Herbert Pagani, l'8 settembre a Roma



Un percorso che tra cabaret e cultura, interrogativi politici ed esistenziali , amore per la vita e la musica, fa riscoprire un grande artista e un grande uomo: Herbert Pagani. Con una passione estrema per la vita, per la ricerca espressiva e umana, le parole di Pagani, regalano uno sguardo poetico, arguto e lungimirante sugli uomini e sulla realtà.

Per i BIGLIETTI chiamare o mandare sms al +393491945453 (specificando il titolo UN CUORE PER CAPIRE per il quale si desidera prenotare i biglietti)

Biglietto intero 15€
Biglietto ridotto (per anzianità) 13€
Per gruppi (minimo 6 persone) biglietto 10€

HERBERT PAGANI. Nato a Tripoli nel 1944, Pagani visse tra la Francia e l’Italia, diventando noto in entrambi i luoghi come cantautore. Fu in realtà un artista poliedrico che sperimentò stili e forme diverse passando dalla prosa alla poesia scritta e cantata, dall’animazione radiofonica alla scenografia teatrale, alle tecniche video e alle creazioni pubblicitarie, dalla pittura alla scultura senza mai esimersi dallo schierarsi politicamente.
Traduttore e interprete di chansons francesi, soprattutto di Brel, oltre che di Marcel Mououdij e Barbara. In Francia ebbe un notevole successo con l'opera multimediale Megalopolis, presentata a Parigi nel '75, poi ospitata al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Noto anche in radio per il suo lavoro innovativo, inventò e propose su Radio Montecarlo una figura di disc-jockey e intrattenitore sagace in grado di rivaleggiare con il successo della coppia Arbore-Boncompagni.
Amico di Tenco collaborò con diversi autori tra cui Dalida, Francoise Hardy, Salvatore Adamo, nonché Marco Ferrandini con cui scrisse il testo della canzone "Teorema" e di molti altri brani.



Un cuore per capire - Omaggio a Herbert Pagani, il 26 luglio a Roma

Tra cabaret e cultura, interrogativi politici ed esistenziali, amore per la vita e la musica! 
Un percorso che attraversa brani e parole di Herbert Pagani, un grande artista e  un grande uomo, che con una passione estrema per la vita, per la ricerca espressiva e umana, regala uno sguardo poetico, arguto e lungimirante sugli uomini e sulla realtà.

HERBERT PAGANI. Nato a Tripoli nel 1944, Pagani visse tra la Francia e l’Italia, diventando noto in entrambi i luoghi come cantautore. Fu in realtà un artista poliedrico che sperimentò stili e forme diverse passando dalla prosa alla poesia scritta e cantata, dall’animazione radiofonica alla scenografia teatrale, alle tecniche video e alle creazioni pubblicitarie, dalla pittura alla scultura senza mai esimersi dallo schierarsi politicamente.
Traduttore e interprete di chansons francesi, soprattutto di Brel, oltre che di Marcel Mououdij e Barbara. In Francia ebbe un notevole successo con l'opera multimediale Megalopolis, presentata a Parigi nel '75, poi ospitata al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Noto anche in radio per il suo lavoro innovativo, inventò e propose su Radio Montecarlo una figura di disc-jockey e intrattenitore sagace in grado di rivaleggiare con il successo della coppia Arbore-Boncompagni.
Amico di Tenco collaborò con diversi autori tra cui DalidaFrancoise Hardy, Salvatore Adamo, nonché Marco Ferrandini con cui scrisse il testo della canzone "Teorma" e di molti altri brani.


Per i BIGLIETTI mandare un messaggio (sms o WhatsApp) al numero +39 3488414258 oppure scrivere a Francesca al +393491945453 (specificando il titolo UN CUORE PER CAPIRE per il quale si desidera prenotare i biglietti)

Biglietto intero 15€ 
Biglietto ridotto per età (specificare età) 13€
Per gruppi (minimo 10 persone) biglietto 10€ 



HER ISRAELI STORY. Donne israeliane tra arte e letteratura, con Ketty Di Porto, il 26 giugno a Roma


HER ISRAELI STORY. Donne israeliane tra arte e letteratura. 

Attraverso una performance  al femminile di letteratura e arte visiva  contemporanea verranno presentate alcune delle più interessanti e creative voci israeliane dell’ultima decade. Utilizzando il mezzo teatrale la performance unirà testi e immagini e proverà a rivelare aspetti dell'esperienza e della narrativa israeliana da un punto di vista femminile.

Concepito, curato e diretto da Orly Noa Rabinyan 
Attrice:  Ketty di Porto
Autrici: Ronit Matalon, Shani Boianjiu, Tehila Hakimi and Tamar Gelbetz. 
Ariste: Dafna Shalom, Liat Livni, Liron Cohen and Tamar Latzman 
Musiche live originali & soundscape: Luca Sgamas 
Montaggio video: Mario Werner 
Traduzione  di "Nell’acqua " di Tehila Hakimi and "I morti e I troppi vivi.” diTamar Gelbetz:  Dalia Padoa
Traduzione di "Il suono dei suoi passi." di Ronit Matalon: Elena Loewenthal
Traduzione di “La gente come noi non ha paura” di S. Boianjiu: Elena Loewenthal
Ringraziamenti speciali a Paola Traverso