La conquista del presente.
Fantascienza: il tempo dell’utopia
Caffè Letterario,
Via Ostiense, 95 Roma
sabato 29 marzo
ore 17.00
Nel racconto del tempo presente incontriamo uno scrittore di fantascienza. Racconto posto in altro luogo e tempo, la fantascienza va vista, pensiamo, come narrazione di una utopia, desiderata o delusa, a cavallo tra sommovimenti politici, culturali e scientifici. A volte miraggio, a volte illusione, a volte promessa possibile, ha a che vedere con le immagini, il pensiero e la scrittura di chi si pone fuori dal tempo attuale per cogliere, della realtà, i lati più nascosti. Per questo, raccoglie spesso in sé ciò che non è ma che, forse, potrebbe essere.
Francesco Troccoli, romano, classe 1969, è uno dei più interessanti nomi dell’attuale panorama letterario fantastico italiano. Nel bel mezzo di un’invidiabile carriera in una multinazionale farmaceutica, cambia vita e si dedica alla scrittura e alla traduzione. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti Domani forse mai e con Armando Curcio il romanzo Ferro Sette, finalista nel 2013 dei premi Italia e Vegetti.
Dopo il successo del romanzo Ferro Sette, proseguono le avventure di Tobruk Ramarren nell’Universo senza Sonno nel suo ultimo libro Falsi Dei. La lotta contro I Longevi continua: sotto le insegne dello Stato Libero di Haddaiko, la nave spaziale Hebron è diretta verso un lontano sistema ai confini della Galassia. A bordo, a fianco del presidente Hobbes, Tobruk Ramarren è a capo di un Corpo di spedizione di “dormienti”, in stato di ibernazione, che avrà il compito di insegnare il sonno alla popolazione indigena. Ma un’inspiegabile contaminazione e un attacco improvviso costringono la nave alla deriva, scagliandola in un pianeta ignoto e dimenticato. Sulla superficie del Nuovo Mondo, sarà molto alto il prezzo che il protagonista dovrà pagare per scoprire la verità della storia umana.
L’incontro è parte delle attività del laboratorio di scrittura creativa condotto da Annio Gioacchino Stasi e Mery Tortolini presso il Bibliocaffè Letterario.
Mery Tortolini
Artista, vive e lavora a Roma, diplomata all’Accademia di Belle Arti.
Conduce il laboratorio di immagine e scrittura creativa dell’Università
“La Sapienza”, unitamente al linguista scrittore e sceneggiatore Annio
Gioacchino Stasi. E’ autrice del volume: “Il laboratorio di immagine e
scrittura creativa. Prassi e teoria. Una ricerca sul pensiero
rappresentativo”, Ibiskos Editrice Risolo, Empoli, 2007; è curatrice
degli atti del convegno su “Immaginazione e metodo nelle scienze umane.
Didattica e formazione I”, Ibiskos Editrice Risolo, Empoli, 2010. Ha
organizzato e partecipato a diverse mostre e convegni per Istituti di
cultura ed Università.
Annio Gioacchino Stasi
Tra i fondatori di “Omero” prima scuola di scrittura in Italia. Conduce
dal 1994 “Il Laboratorio di scrittura creativa” presso “La sapienza” di
Roma. Autore insieme a Tullio De Mauro e Pietro Pedace dei due volumi di
“Teoria e pratica della scrittura creativa” Controluce, 2006-2009,
insieme a Mery Tortolini de “Il laboratorio di immagine e scrittura
creativa. Prassi e teoria. Una ricerca sul pensiero rappresentativo”, e
“Immaginazione e metodo nelle scienze umane. Didattica e formazione
I”, Ibiskos Editrice Risolo, 2007- 2010. Per il cinema ha sceneggiato
insieme ad Andrea Porporati “Il dolce e l'amaro” (2007) in concorso
alla 64 mostra del Festival del cinema di Venezia, e “Ombre di luce”
(2011).
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