SULLA BOCCA DI TUTTI
drammaturgia e regia di Federico Sartori
con Angela Antonini
disegno luci di Federico Sartori con la collaborazione di Emiliano Serafini
direzione tecnica di Emiliano Serafini
drammaturgia e regia di Federico Sartori
con Angela Antonini
disegno luci di Federico Sartori con la collaborazione di Emiliano Serafini
direzione tecnica di Emiliano Serafini
Sulla bocca di tutti
è un atto unico concentrato in cinquanta minuti di monologo liberato
tutto d’un fiato, gettato con sdegno ma anche con dolcezza in pasto al
pubblico.
La protagonista è un’emarginata, una donna sola, una madre che si ostina a non voler vedere la violenta realtà del figlio. Una che la sfiga ce l’ha stampata addosso, o come dice lei “tatuata”. La parola, colorita e dialettale, carica di espressioni improprie, è il suo rifugio, lo strumento per annullare la tragicità degli eventi che si sono mossi intorno a lei. Un corpo a corpo tra ciò che è stato e ciò che vorremmo (non) fosse accaduto.
Una nota a proposito del linguaggio che marca decisamente il personaggio. La lingua: un italiano non più italiano, ma nemmeno dialetto, una lingua a metà strada, qualcosa di privato, una lingua che è diventata abietta, che si è corrotta, un po’ come il romanesco fermo e trionfante nel suo non essere né italiano né dialetto.
La protagonista è un’emarginata, una donna sola, una madre che si ostina a non voler vedere la violenta realtà del figlio. Una che la sfiga ce l’ha stampata addosso, o come dice lei “tatuata”. La parola, colorita e dialettale, carica di espressioni improprie, è il suo rifugio, lo strumento per annullare la tragicità degli eventi che si sono mossi intorno a lei. Un corpo a corpo tra ciò che è stato e ciò che vorremmo (non) fosse accaduto.
Una nota a proposito del linguaggio che marca decisamente il personaggio. La lingua: un italiano non più italiano, ma nemmeno dialetto, una lingua a metà strada, qualcosa di privato, una lingua che è diventata abietta, che si è corrotta, un po’ come il romanesco fermo e trionfante nel suo non essere né italiano né dialetto.
Nessun commento:
Posta un commento