Un
percorso che tra cabaret e cultura, interrogativi politici ed
esistenziali , amore per la vita e la musica, fa riscoprire un grande
artista e un grande uomo: Herbert Pagani. Con una passione estrema per
la vita, per la ricerca espressiva e umana, le parole di Pagani,
regalano uno sguardo poetico, arguto e lungimirante sugli uomini e sulla
realtà.
Traduttore e interprete di chansons francesi, soprattutto di Brel, oltre che di Marcel Mououdij e Barbara. In Francia ebbe un notevole successo con l'opera multimediale Megalopolis, presentata a Parigi nel '75, poi ospitata al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Noto anche in radio per il suo lavoro innovativo, inventò e propose su Radio Montecarlo una figura di disc-jockey e intrattenitore sagace in grado di rivaleggiare con il successo della coppia Arbore-Boncompagni.
Amico di Tenco collaborò con diversi autori tra cui Dalida, Francoise Hardy, Salvatore Adamo, nonché Marco Ferrandini con cui scrisse il testo della canzone "Teorema" e di molti altri brani.
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