Il 3 marzo, a Roma, è domenica classica





Il programma, diviso in due parti, è formato per la prima parte dall’ensemble composto
dal pianista Marco Barbaresi, dalla violinista Crisitna Prats Costa, dal violista Ricardo Contreras Fuentes  e dalla violoncellista Elena Cappelli, che si esibisce con l’opera di Schumann; la seconda parte, eseguita  dall’Alauda Quartet, presenta l’opera di Mozart, in cui al posto del pianoforte di Marco Barbaresi, si esibisce il violino di Milan Berginc.

Il quartetto di Robert Schumann è l’unico con pianoforte che ha un ruolo da strumento solista,  sorretto da un gioco delle parti degli archi concepito come un insieme orchestrale. Mentre le “Dissonanze” di Mozart è il più sorprendente quartetto del grande artista, caratterizzato da un’introduzione lenta, unica nel suo genere,  e condotta in modo armonicamente avveniristico per l'epoca.                                                          

PROGRAMMA I PARTE



R.SCHUMANN    Quartetto per pianoforte in mi b maggiore op.47 



QUARTETTO SCHUMANN

Marco Barbaresi     pianoforte

Cristina Prats Costa     violino

Ricardo Contreras Fuentes     viola

Elena Cappelletti    violoncello



PROGRAMMA II PARTE



W.A.MOZART      Quartetto n°19 in do maggiore “ Delle Dissonanze” op.465



ALAUDA QUARTET

Cristina Prats Costa  violino

Milan  Berginc    violino

Ricardo Contreras Fuentes   viola
Elena Cappelletti   violoncello

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