"Ad aggirarsi avanti e indietro
per quelle sette stanze era,
insomma, una moltitudine di sogni. E questi sogni si
agitavano, frenetici, assumendo il colore delle varie stanze e
muovendo i propri passi al ritmo della musica selvaggia
suonata dall'orchestra. Ed ecco che l'orologio d'ebano batte i
colpi dalla sala del velluto..."
insomma, una moltitudine di sogni. E questi sogni si
agitavano, frenetici, assumendo il colore delle varie stanze e
muovendo i propri passi al ritmo della musica selvaggia
suonata dall'orchestra. Ed ecco che l'orologio d'ebano batte i
colpi dalla sala del velluto..."
Nessun commento:
Posta un commento