Il 15 aprile ANDALUS SEFARAD, dialoghi concerto di musica mediterranea con Carminella, a Roma

 


Esponenti di punta della cultura musicale araba ed ebraica nel nostro Paese, ๐™•๐™ž๐™–๐™™ ๐™๐™ง๐™–๐™—๐™š๐™ก๐™จ๐™ž e ๐™‚๐™–๐™—๐™ง๐™ž๐™š๐™ก๐™š ๐˜พ๐™ค๐™š๐™ฃ, intessono un fitto dialogo musicale che rivela le radici comuni di questi due popoli del Mediterraneo, attingendo alla musica tradizionale ma anche proponendo proprie composizioni originali.
๐‘จ๐’๐’…๐’‚๐’๐’–๐’”-๐‘บ๐’†๐’‡๐’‚๐’“๐’‚๐’… ... ๐‘ซ๐’Š๐’‚๐’๐’๐’ˆ๐’‰๐’Š รจ un progetto musicale che rievoca il viaggio meraviglioso tra le storie popolari di ebrei sefarditi ed arabi dell’Andalusia quando, al tempo della dominazione Moresca (dal VIII al XV secolo), convivevano generando un fiorente centro culturale di altissimo profilo. Un esempio di sensibilitร , ricchezza ed accoglienza reciproca.
Solo a seguito dell'Editto di Alhambra nel marzo del 1492 gli spietati regnanti cattolici, Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia decretarono, in nome di ideali marcatamente razzisti quali la "limpieza de sangre", la fine di secoli di cultura moresca dei musulmani e dell'ebraismo iberico, sradicando cosรฌ definitivamente una presenza estremamente vitale e produttiva per la civiltร  umana.
Nel 1609, dopo che questi popoli furono sistematicamente espulsi rifugiandosi in buona parte del Maghreb, dell'Italia, della Turchia, della Bulgaria e del Levante, nuove comunitร  continuarono perรฒ a fiorire.
La dolorosa diaspora non pose fine a quel mondo estremamente vitale ed eterogeneo che continuรฒ a viaggiare ... e che oggi possiamo anche noi continuare ad ascoltarlo.
๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘‘ ๐‘‡๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘๐‘’๐‘™๐‘ ๐‘–, musicista, cantante, compositore, nasce a Tunisi nel 1976 in una famiglia d'arte. L'incontro con Roma, avvenuto nel 2002, lo ha spinto a cercare un 'dialogo' artistico tra la grande tradizione araba e le suggestioni musicali d'occidente: la canzone francese e italiana, ma anche il mondo delle songs e dei riffs provenienti dal rock e dal blues anglo-americano. Ziad, con il suo oud, il liuto arabo, mescola tutto ciรฒ, mantenendo un profondo legame con le sue origini musicali.
๐บ๐‘Ž๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘’๐‘™๐‘’ ๐ถ๐‘œ๐‘’๐‘›, sassofonista, clarinettista, compositore, didatta, si dedica da trent'anni all'incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea. Giร  fondatore dei KlezRoym - nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico, nel 2001 ha dato vita al gruppo "Gabriele Coen Atlante Sonoro" con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica.

Nessun commento:

Posta un commento