"Lo scrigno dei colori: il rapporto che cambia la percezione": a Roma il 4 novembre il finissage della mostra a cura di Alessandra Diodati



 Sabato 4 novembre
dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Finissage

Ex galleria
Via Baccina 66, Roma



 
NUOVO: Leggi anche la recensione su Culturamente, qui


Nata a Roma, sin dai primi anni di scuola si appassiona al disegno e alla pittura. Trascorrono molti anni prima di iniziare la ricerca e lo studio incentrato soprattutto sull’uso del colore. 


"Quello che più mi interessa è la rappresentazione libera e astratta delle immagini, che dovrebbero essere intuite anche se totalmente scomposte o estremamente semplificate nella forma. L’uso del colore è fondamentale e mi ha sempre affascinato lo studio di esso come elemento la cui percezione può cambiare a seconda del rapporto con il resto dell’opera. Uno stesso blu accostato a un rosso ci darà una sensazione diversa da un blu accostato al giallo. Artisti come Picasso, Pollock, Klee, Kandinsky, Kahlo, Modigliani, Mirò mi hanno insegnato e mi stanno tuttora insegnando la concezione di immagine. Anche registi come Antonioni sono per me fonte di ispirazione. In alcune scene dei suoi film non ci sono dialoghi proprio perché non vuole dare una mera descrizione della realtà ma piuttosto trasmettere un’immagine, difficilmente descrivibile razionalmente, ma che lascia dentro un vissuto e una sensazione di pienezza. In particolare, una delle ultime scene de “La notte” è rappresentata nella serie dei disegni realizzata durante il mio soggiorno a Parigi. Tutto è per me come uno scrigno da cui prendere colori e linee che il quadro indossa per concretzzare la mia realtà interna."



Info e prenotazioni: 06 97601640


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