In questo spettacolo si racconta la storia di Renato Masi,
il partigiano “Gino”, un ragazzo senese di 18 anni che in un mondo
violento, dove una buona parte degli italiani aderiva entusiasticamente
al regime fascista sposandone i valori e tanti altri cercavano in
qualche maniera di adattarsi e adeguarsi ad un potere che voleva tutti
stupidamente uguali e obbedienti, sente istintivo il bisogno di ribellarsi
e di fare un rifiuto forte e deciso. Un ragazzo che ha contribuito con
il suo “granello di sabbia” a liberare l’Italia dalla dittatura fascista
ma soprattutto un uomo che ha realizzato, anche a rischio della vita,
la propria dignità di essere umano.
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