NUOVO: una intervista a Elda Alvigini è stata appena pubblicata QUI.
È il terzo anno che Elda Alvigini porta in
teatro questo spettacolo, ma avendo la necessità di dire cose nuove e allo
stesso tempo di recuperare il primissimo testo originale, scritto a 4 mani con
l’amica Natascia Di Vito, eccolo rinnovato e con un'ambientazione tutta
natalizia e per le feste.
È sì la storia, quasi grottesca e surreale,
di una donna, ma non vuole essere uno spettacolo al femminile, perché la
protagonista ama e cerca disperatamente il rapporto con l’uomo, e se proprio
deve accusare qualcuno per la mancata riuscita di ogni relazione, è con se
stessa che se la prende.
Da questo punto di vista non sarà difficile
anche al pubblico maschile identificarsi con le sue disavventure, sia infantili
e adolescenziali che odierne.
Oltre al rapporto con il figlio, la madre,
il padre, le amiche, la sua psicoterapeuta e gli uomini della sua vita, sarà
per tutti facilmente riconoscibile il rapporto di dipendenza totale che Elda ha
dal suo cellulare!
Leggi anche l'intervista a Elda Alvigini su Left, ora disponibile per intero nel sito del settimanale qui.
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